07/07/10

si prese la libertà di volare

PAGINA 11, ecco cosa successe quel giorno undici
Lui si alzò per afferrare un attimo
per stringerlo forte a sé quell’attimo irraggiungibile
e nel fare ciò si prese la libertà di volare
ma giunto a sfiorare con la punta di un dito quell’oggetto
tutto divenne istante e l´istante si prolungò



















ma io che lo guardavo solo,sentii tutte queste cose
che in quegli ultimi sospiri mi confidò.
Volli fare allora altrimenti
ma quando riapersi gli occhi
ogni cosa non era più al suo posto
Lui era fuggito col suo attimo prezioso
strinse bene, pensò di esserselo guadagnato
io non lo perdonai e lo stesso feci con me
scelsi dunque questa prigione.
Divenni quell’attimo inafferrabile.


Will_Be, da "Una canzone per Castor"

1 commento:

  1. Questo libro è il giardino. Come a gerusalemme il giardino dei giusti, e sotto ogni albero il nome di chi vogliamo eternamente vivo.
    ...
    Questo libro è
    un percorso spirituale,
    un'indagine,
    una denuncia
    ...
    questo libro è un progetto, una goccia di vita in un mare di confusione.
    Non c'è niente di più irragionevole della ragionevolezza.

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