27/04/10

“Q”.. Castor.. claustroscontro.. un 25 aprile di resistenze artistiche


Nell’atmosfera calda e colorata del Baciccia Caffè Letterario, locale piacentino con buona cucina, musica e proposte artistiche a 360°, una serata all’insegna della sperimentazione e contaminazione tra linguaggi.
Installazioni sonore e segmenti di video-arte hanno scandito il racconto di UNA CANZONE PER CASTOR, libro che nasce da un incontro non casuale tra vita, arti visive e narrazione.
Le intersezioni tra pittura e fotografia caratterizzano la mostra del progetto CLAUSTROSCONTRO (visibile fino al 16 maggio). Il primo impatto è con le quattro tele libere di Will_Be, che inchiodano direttamente alle pareti le immagini dei suoi appunti di viaggio. La trasparenza è invece il filo conduttore della grande sala–scuderia, dove Will carica con interventi di dripping e graffito cinque frammenti fotografici intrappolati nel plexiglass, mentre Marco Circhirillo allinea una sequenza di geniali ritratti che costruiscono, attraverso foto-esposizioni successive, dei metaforici alter-ego.


Fusione e contaminazione anche per il concerto dei “Q”. Presente qui in formazione di quartetto (e in strepitosa "forma" acustica!) la band esplora sonorità elettriche-elettroniche con incursioni jazz e fulminanti campionature di parlato che riecheggiano su toni da megafono.
I “Q” ENSEMBLE: Bernardo Boggia al basso elettrico, Gregorio Ferrarese alla batteria, Alberto Ferretti tromba e live-electronics, Fabrizio Montecchini chitarra elettrica e live-electronics.

Un grande GRAZIE a Sonia della Libreria Fahrenheit451 per la presenza e la preziosa collaborazione. GRAZIE a Nicola, art-director del Baciccia (“ganzissimo” a detta di Marco Circhi.. che lo saluta!!). E uno speciale GRAZIE a Guido, nostro supporter tecnico e infaticabile “scudiero” :)

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